Ha quasi 35 anni e fa danza da quando ne aveva quattro. <<È un grande amore che non ho mal lasciato – racconta la ballerina mestrina Verena Filippini – e, dopo aver studiato e ballato ho capito che la mia vera vocazione era I’ insegnamento>>. Giovanissima ha iniziato a trasmettere il suo sapere ai ragazzi fondando nel 2009 l’asd Ricerca & Danza con sede a Campalto in via Orlanda 174c. <<Insegno dalla propedeutica al classico dal modemno al contemporaneo. Tengo stage in giro per I’ Italia, faccio la giurata a concorsi fino a quando ho deciso di mettermi in prima persona e creare un concorso tutto mio>>. Ovvero il Venice Dance Award che si svolgerà domenica 22 aprile a Dolo al Teatro Italia, con ingresso libero. Verena ha fatto le cose in grande. Da un idea che le girava in testa da un po di tempo è riuscita a coinvolgere le scuole e gli insegnante migliori di tutta Italia che hanno accolto con entusiasmo il suo invito. Ci saranno, infatti, scuole da tutto il Paese, più di un centinaio di coreografie, centodieci coreografi e oltre 500 danzatori di tutte le specialità: dalla danza classica all’Hip Hop. Il tutto realizzato con la collaborazione di Opes Danza, ente nazionale sportivo rappresentato dal responsabile Enrico Di Prisco, <<Questo concorso nasce dalla voglia di creare un momento di condivisione tra scuole, ma soprattutto tra allievi che hanno in comune l’amore e la passione per quest arte>>.
Numerosi saranno i premi e le borse di studio che verranno assegnati ai più meritevoli da una giuria d’eccezione. Da 5000 euro al vincitore a stage nei più rinomai corpi di ballo italiani. In giuria il ballerino e docente dell accademia Europea di Danza Amedeo lagulli, l’attore e primo ballerino della compagnia di teatro danza Lindsay Kemp, Ivan Ristallo; la prima ballerina della Atz Dan ce Company Alessandra Calore, l’insegnante Carlotta Pia, infine la ballerina e coreografa di hip hop Carlotta Sossella, oltre alla stessa Verena. Niente da dire, per una domenica Dolo si trasformerà nella capitale della danza alla ricerca di chi un giorno, da “etoile della danza potrà dire: <<Io ho iniziato ballando sul Brentan>>.